Liguria, la candidatura di Orlando per il Csx rischia di saltare a causa dello scontro Conte-Grillo

La corsa alla presidenza della regione Liguria si complica a causa della disputa tra Conte e Grillo

Lo scontro tra Conte e Grillo mette a rischio la candidatura di Orlando per il Csx

La corsa alla presidenza della regione Liguria si sta facendo sempre più complicata a causa della disputa tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo. Il leader del Movimento 5 Stelle ha infatti annunciato che non sosterrà la candidatura di Ferruccio Sansa, sostenuto dal centrosinistra, a meno che non vengano soddisfatte alcune condizioni, tra cui la rimozione di Conte dalla guida del partito.

Conte ha respinto le richieste di Grillo, definendole "inaccettabili" e "una minaccia alla democrazia". Lo scontro tra i due leader ha portato a una spaccatura all'interno del Movimento 5 Stelle, con alcuni membri che si sono schierati con Conte e altri con Grillo.

La situazione si è ulteriormente complicata con l'annuncio di Orlando, ex sindaco di Palermo, di volersi candidare alla presidenza della regione Liguria. Orlando è sostenuto da Articolo 1, un piccolo partito di centrosinistra, e da alcuni esponenti del Partito Democratico.

La candidatura di Orlando rischia però di saltare se Conte e Grillo non troveranno un accordo. Il Movimento 5 Stelle è infatti il principale partito del centrosinistra in Liguria, e senza il suo sostegno Orlando avrà poche possibilità di vincere le elezioni.

Possibili conseguenze dello scontro Conte-Grillo

• La spaccatura all'interno del Movimento 5 Stelle potrebbe portare alla perdita di voti per il centrosinistra.
• La candidatura di Orlando potrebbe saltare se Conte e Grillo non troveranno un accordo.
• Il centrodestra potrebbe approfittare della situazione per vincere le elezioni in Liguria.

Conclusioni

Lo scontro tra Conte e Grillo sta mettendo a rischio la candidatura di Orlando alla presidenza della regione Liguria. Se i due leader non troveranno un accordo, il centrosinistra potrebbe perdere le elezioni a vantaggio del centrodestra.